Deliberazione assembleare invalida per indeterminatezza dell'oggetto

La deliberazione assembleare, inerente all’approvazione del criterio del riparto delle spese di sostituzione dell’impianto idrico, allorquando il relativo verbale non identifichi l’oggetto della votazione è invalida. Tale omissione non può essere colmata attraverso il ricorso ai c.d. criteri ermeneutici stabiliti dagli artt. 1362 e ss c.c., dal momento che una deliberazione di tal fatta non esprime in assoluto una volontà negoziale né può essere utilizzata una prova testimoniale per sopperire a tale mancanza.

La volontà assembleare, infatti, conformemente alla disciplina codicistica deve risultare in forma documentale. È quanto stabilito dalla Corte d’Appello di Genova con la sentenza n. 106/2021 emessa in data 29 gennaio 2021.